INNOVARE IN OSPEDALE – La gestione del paziente con CAD e PAD
La coronaropatia definita come pregresso infarto o storia di angina con evidenza di coronaropatia multivasale o rivascolarizzazione multivasale, rappresenta ancora oggi una delle più importanti cause di morte a livello globale. Al contempo l’arteriopatia periferica (PAD), di cui si stima siano affetti 200 milioni di individui, risulta essere uno dei più importanti predittori di eventi cerebrovascolari e di mortalità nei pazienti con CAD. Già quando presente in forma asintomatica, la PAD si associa ad un rischio di mortalità a mediolungo termine significativamente superiore a quello documentato in soggetti liberi da PAD e simile a quello documentato nei pazienti con PAD sintomatica. La concomitanza di CAD e PAD aumenta esponenzialmente il rischio cardiovascolare e agli arti del paziente aterosclerotico, incidendo anche sulla stessa qualità di vita di questo paziente. Il trial COMPASS (Cardiovascular Outcomes for People Using Anticoagulation Strategies) ha arruolato circa 27.395 pazienti in oltre 600 centri di più di 30 Paesi del mondo e rappresenta oggi una rivoluzione nell’ambito del trattamento antitrombotico dei pazienti con coronaropatia (CAD) cronica e/o PAD. Il COMPASS è un trial di superiorità in doppio cieco, che ha confrontato rivaroxaban (2.5 mg BID) in associazione all’ASA 100 mg/die ed il solo rivaroxaban 5 mg BID vs ASA100 mg/die per la prevenzione di infarto, ictus, o mortalità CV in pazienti con CAD stabile o PAD. Considerando le singole componenti degli end point primari, si è ottenuta una riduzione del rischio relativo di mortalità CV del 22%, di ictus del 42% ed una riduzione numerica di infarto miocardico a favore del braccio rivaroxaban/ASA vs ASA. Si è riportata una riduzione della mortalità per tutte le cause del 18%. Nel sottogruppo di pazienti con PAD, la combinazione rivaroxaban/ASA, rispetto all’utilizzo del solo ASA, ha ridotto significativamente l’incidenza dell’endpoint combinato di eventi avversi cardiovascolari e di quelli vascolari periferici, con riduzioni significative delle amputazioni di gamba ed il miglioramento della prognosi dopo eventi vascolari periferici.
ALLEGATI
Crediti ECM:
Figure accreditate:
- Medico chirurgo
cardiologia, medicina interna, chirurgia vascolare, angiologia, malattie metaboliche e diabetologia, endocrinologia, medicina generale, ematologia; - Tecnico sanitario di radiologia medica
Quota iscrizione:
Gratuito previa registrazione
massimo 30 partecipanti
